Domenica, 06 Giugno 2010 20:37

Poggibonsi capitale della cultura in Valdelsa

Scritto da  Gerardo

Trasmettiamo l’intervento con cui Giuseppe Picone fa il punto sulla serie degli Incontri su identità/diversità promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Poggibonsi tra gennaio e maggio 2010 e appena conclusa con l’intervento di Michela Marzano.




Il successo dell’incontro con la filosofa Michela Marzano consacra Poggibonsi quale capitale della cultura in Valdelsa


Circa 120 persone hanno assistito all’incontro con la filosofa Michela Marzano, tenutosi qualche giorno fa presso il Politeama di Poggibonsi e che ha chiuso, idealmente, la serie degli Incontri sulla identità/diversità promossi dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Poggibosi nel 2010. Gli Incontri si erano aperti il 29 gennaio con la poetessa e scrittrice siriana Maram al-Masri ed hanno avuto come protagonisti, fra gli altri, personalità del calibro del teologo Vito Mancuso, della scrittrice Silvia Avallone, dello storico medievista e scrittore Alessandro Barbero, dell’antichista Giulio Guidorizzi.
Forse è stato un caso o forse no che ad aprire e chiudere gli Incontri siano state due donne: Maram al-Masri raffinata intellettuale che ha lo straordinario dono di far diventare versi tutto quello che tocca e Michela Marzano, il cui programma di investigazione filosofica parte da una accurata indagine della società contemporanea, una società niente affatto astratta, ma fatta di individui concreti, di donne e uomini, di lavoratori e manager. Individui che hanno un corpo, una testa, un cuore. Un vasto e titanico programma, ma che non spaventa la quarantenne filosofa Michela Marzano, romana di nascita, pisana per studi e formazione (presso la Scuola Normale Superiore) e parigina d’adozione (insegna infatti alla Université Paris Descartes).
Michela Marzano era venuta a Poggibonsi a presentare il suo ultimo libro “Sii bella e stai zitta”, edito da Mondadori. Un libro, si sarebbe detto un tempo, sulla “condizione femminile” nell’Italia di oggi. Un libro che pone questo semplice problema: “Come è stato possibile, in venti anni, passare, in Italia, dalla contestazione, dal femminismo, dalla liberazione sessuale alla donna oggetto, alle scosciate tutte-tette delle varie televisioni? Dalla minigonna degli anni Sessanta alla nudità dei Novanta? Dal referendum sul divorzio e la legge sull’aborto alla sorda lotta combattuta dal potere politico all’uso della RU486? A queste domande Michela Marzano ha risposto con le armi proprie della filosofia, in cui il problema identità/diversità entra a pieno titolo. Nutrendo la nostra filosofa serie perplessità su un identitarismo che tende ad assumere – in tutti gli ambiti – caratteri parossistici e assolutistici ed invece esaltando la ricchezza delle differenze.


Questi Incontri a così alto livello, insieme a iniziative del tipo “Comunicare la scienza” e “Le parole, i giorni” (solo per ricordarne alcune:infatti oltre la qualità va segnalata la gran messe di proposte culurali offerte dalla Città di Poggibonsi) pongono oramai da quatto/cinque anni Poggibonsi al centro della vita culturale della Valdelsa. Ma non solo.
Questo è il tratto importante e significativo che ci premeva sottolineare e darne conto.



Giuseppe Picone
4 giugno 2010






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